ANNUNCIO VERITIERO
Annuncio veritiero
Gesubambino?!
Molti s’inteneriscono per Gesùbambino, e si fermano all’annuncio fatto a Maria: “Non temere, hai trovato il favore di Dio. Ecco concepirai nel tuo seno e darai alla luce un figlio che chiamerai Gesù”. Se ci si ferma a Gesùbambino si resta purtroppo nella nostra SOLITUDINE MORALE E SPIRITUALE CHE PRODUCE TANTI MALI.
Ma OGGI Gesù è Persona ben diversa. Ecco come lo presenta l’Evangelo:
“Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri [patriarchi] per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, HA PARLATO A NOI PER MEZZO DEL FIGLIO, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo. Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con LA POTENZA DELLA SUA PAROLA, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è seduto alla destra della maestà nell’alto dei cieli, ed è diventato tanto SUPERIORE AGLI ANGELI quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato (…) Infatti a quale degli angeli Dio ha mai detto: “Tu sei mio FIGLIO; oggi ti ho generato?” E ancora: “Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio?” E di nuovo, quando introduce il primogenito nel mondo, dice: “Lo adorino tutti gli angeli di Dio”. Dio dice del Figlio: “Il tuo trono, Dio, sta in eterno” e: “Scettro giusto è lo scettro del tuo regno; hai amato la giustizia e odiato l’iniquità, perciò ti unse Dio, il tuo Dio, con olio di esultanza più dei tuoi compagni”. E ancora: “Tu, Signore, da principio hai fondato la terra e opera delle tue mani sono i cieli. Essi periranno, ma tu rimani; INVECCHIERANNO TUTTI COME UN VESTITO. Come un mantello li avvolgerai, come un abito e saranno cambiati; ma tu rimani lo stesso, e GLI ANNI TUOI NON AVRANNO FINE”. A quale degli angeli poi ha mai detto: “Siedi alla mia destra, finché io non abbia posto i tuoi NEMICI sotto i tuoi piedi?” (…) Proprio per questo bisogna che ci applichiamo con maggiore impegno a quelle cose che abbiamo udito, PER NON ANDARE FUORI STRADA… come potremo scampare noi se trascuriamo una salvezza così grande?” (Epistola agli Ebrei).
Qualche domanda seria
Con la sua morte-e-risurrezione Gesù ha dimostrato di essere realmente colui mediante il quale Dio ci parla oggi. Perciò occorre chiedersi seriamente:
1. Davvero noi oggi conosciamo (e ubbidiamo) al volere di Dio espresso nell’Evangelo?
2. Se Dio ci ha parlato mediante Cristo, perché accorrere alla voce di altri personaggi, certo mai paragonabili al Cristo?
3. Se Cristo “sostiene tutto con la potenza della sua parola”, perché non andare direttamente a LEGGERE E A RENDERCI CONTO di questa bella parola nel Nuovo Testamento?
4. Se Gesù ha “compiuto la purificazione dei peccati”, perché rivolgerci al altri personaggi per ottenere il perdono?
5. Perché rivolgerci ad “angeli e santi” quando Cristo è più vicino a noi di loro e molto più potente di loro?
6. Se tutti periscono ma Cristo vive perché è DAVVERO RISORTO, perché non IMPARARE a confidare in lui DIRETTAMENTE DALLA SUA PAROLA?
7. Perché confidare in cose che invecchiano “come un vestito” fuori moda?
8. Se Cristo parla oggi come parlava duemila anni fa e se i suoi anni “non avranno fine”, perché non ascoltarlo? Perché farlo ridiventare muto bambinello in fasce?
9. Se è Cristo, e solo lui, che siede alla destra di Dio, vorremo noi trovarci un giorno FRA I SUOI NEMICI O FRA I SUOI AMICI?
10. È possibile che stiamo rischiando di andare “fuori strada” proprio perché ignoriamo la sua parola?
11. Come potremo scampare se trascuriamo la grande salvezza che Cristo ci offre?
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